venerdì 24 luglio 2015

IL LEGAME ROTTO TRA DEMOCRAZIA E GOVERNO LOCALE: RISCOPRIRE IL BUON SENSO

Su lavoce.info si torna a parlare di citta' metropolitane. Sapete che sono stato per quattro anni a fare il consigliere provinciale di Milano. E nonostante lo abbia denunciato fin dal primo momento che sono stato eletto (vedi video), mi stupisco di come nessuno dedichi la giusta attenzione al tema delle societa' partecipate (salvo Carlo Cottarelli, ex commissario alla Spending Review, a cui va la mia piu' totale stima). 


Per farla breve: a che cosa serve continuare a parlare di riforma delle Province, quando le vere leve di governo stanno fuori dalle Province? Leve di governo che usano soldi pubblici. Alcuni numeri: ComuneProvincia di Milano detengono insieme 35 partecipazioni in societa' di capitale (ad es. A2A), 86 partecipazioni in enti di diritto privato (ad es. Fondazione Lombardia Film Comission), 17 partecipazioni in enti di diritto pubblico (ad es. le agenzie per il lavoro della Provincia di Milano). Molte di queste partecipazioni non servono. Perche' la Provincia ad esempio deve pagare € 1.019.079,06 per mantenere una societa' come Eurolavoro scarl o perche' dobbiamo dare 100.000 € all'anno alla Fondazione Lombardia Film Comission? Prima di entrare in Provincia, quando ero consigliere, passavo sempre davanti all'Opera San Francesco che ogni giorno offre 2.279 pasti ai poveri di Milano. Perche' si spendono soldi pubblici con questa faciloneria quando la societa' sta soffrendo? Perche' abbiamo perso il buon senso e i valori sani dell'esistenza umana. Ma ora dite pure che sono di destra perche' sono contro lo statalismo inutile oppure che sono comunista perche' penso ai poveri. Passate parola: meno societa' partecipate e piu' soldi per i poveri. E viva il buon senso. Alla faccia della cricca.